Bentornato tartufo estivo

Lo scorzone nero estivo,

il cui nome scientifico è tuber aestivum, come suggerisce il nome, è un tartufo disponibile nel periodo caldo dell’anno.
La raccolta dello scorzone va dalla primavera fino alla fine dell'estate ed l’unico tartufo disponibile nella stagione estiva .
Questo tartufo preferisce i terreni calco-magnesiaci, filtranti, ricchi in costituenti fini e grossolani, con struttura aerata e grumosa, e sopporta suoli molto pesanti e tenaci. In generale, lo scorzone estivo predilige terreni che si asciughino velocemente e non accumulino eccessi di umidità ed è presente dal livello del mare fino ad oltre 1.000 metri di altitudine. 
In Valpantena trova un habitat ideale dove può associarsi con farnia (Quercus peduncolata), rovere (Quercus sessiflora), faggio (Fagus silvatica), carpino bianco (Carpinus betulus) e nocciolo (Corylus avellana). 
Di aspetto molto simile al più noto tartufo nero pregiato, presenta caratteristiche aromatiche e di maturazione differenti che tuttavia, grazie al suo profumo e ia suo sapore delicato possono regalare grandissime soddisfazioni anche ai palati più esigenti. Il profumo del tartufo estivo è infatti meno intenso rispetto a quello del tartufo nero pregiato, più delicato e tendente ad assumere aromi fungini. Queste caratteristiche rendono l’odore dello Scorzone molto gradevole. Ha un sapore deciso ma non troppo intenso che ricorda vagamente i funghi porcini. La delicatezza e gradevolezza del sapore lo rendono un ingrediente molto versatile in cucina, dove si presta a molteplici accostamenti. Il tartufo nero estivo ha quel caratteristico sapore “di gas” molto meno presente, caratteristica che lo rende molto apprezzato da chi non ama questo sapore forte, caratteristico di quasi tutte le altre tipologie di tartufo.
Lo scorzone si abbina perfettamente con le eccelelnze del territorio come il formaggio "Monte Veronese" e con i vini locali: bianchi profumati o grandi rossi com il Vlpolicella Ripasso e l'Amarone. L'importante è venire in Valpantena e lasciarsi conquistare da queste prelibatezze del territorio.