Splendide colline, viti, ulivi e cave di marmo rosso veronese caratterizzano il territorio della Valpantena.
L'estrazione e la lavorazione della pietra e del marmo rappresentano secoli e addirittura millenni di storia della nostra valle. Dire Marmo a Verona è dire principalmente Rosso Verona, pietra storicamente utilizzata per la costruzione di moltissimi monumenti. Importanti ritrovamenti sui Monti Lessini e sul monte Baldo testimoniano che in queste zone gli uomini preistorici già cinquemila anni fa scolpivano piccole statue in pietra. La tradizionale lavorazione della pietra arriva quindi da molto lontano, passa attraverso la costruzione dell’Arena di Verona, delle numerose e bellissime chiese e dei monumenti della città fino ai nostri giorni.
Le tonalità dal rosa al rosso sono predominanti nella pietra veronese, che si tratti del famoso Rosso Verona, o della pietra della Lessinia.
La genesi del Marmo Rosso di Verona
Milioni di anni fa qui c’era un mare in cui si depositavano ammoniti, conchiglie ed altri animali, mentre il moto ondoso dal mare contrinuiva a depositare carbonati di calcio. Alghe incrostanti invece svolgevano il compito di trattenere altri sedimenti che, per la presenza di ferro e manganese, si coloravano di rosso, come rosse erano anche le argille che si depositavano tra uno strato e l’altro. I movimenti della crosta terrestre e le vicende geologiche hanno indurito e spinto verso l’alto questi fondali marini divenuti, nel corso di circa 25 milioni di anni, montagne rocciose.
La storia delle cave
La storia dell'estrazione di marmi pregiati in Valpantena si svolge lungo il corso di più di 2000 anni, a partire dall'età romana e romanica fino all'800, quando la lavorazione della pietra diventa una realtà importante dell’economia della valle. Dalla seconda metà del ‘900 il settore lapideo vede una notevole riduzione dell'attività estrattiva a favore di un crescente sviluppo dell'attività di lavorazione del marmo.
Oggi in Valpantena si lavorano marmi, pietre e graniti provenienti da tutto il mondo grande alla grande tradizione ma anche ad una competenza altamente tecnologica.
Consorzio Marmisti della Valpantena
Rete Valpantena collabora con il
Consorzio Marmisti Valpantena in un
progetto di condivisione e amore per il nostro territorio, votato alla qualità in tutte le sue espressioni, che mira alla sua valorizzazione.
Il consorzio si prende cura del paesaggio e delle risorse idriche utilizzate in modo naturale per la lavorazione della pietra, condivide valori che mirano alla sostenibilità ambientale, dà nuova vita ai siti estrattivi esauriti, attraverso la progettazione del ripristino delle cave, un accurato recupero del terreno e il successivo rimboscamento.