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Arte e Storia

I quattro vici della Valpantena: dalla civiltà romana ai giorni nostri

I quattro vici della Valpantena: dalla civiltà romana ai giorni nostri

Che cosa sono i vici

L'influenza romana nel territorio della Valpantena è evidente spulciando brevemente la storia che caratterizza questo affascinante territorio ai piedi dei Monti Lessini. Tra le informazioni che provengono dal passato, emerge chiaramente la presenza di un nucleo di quattro vici, antenati di alcuni dei luoghi più conosciuti della locale zona veneta.
Ma che cosa sono i vici? Anch'essi traggono origine dalla civiltà romana, che includeva una serie di case e terreni aggregati fra loro senza l'egida amministrativa.
I vici (o vicus) erano molto vari, e distinti fra loro dalle diverse strutture dalle quali erano composte. Dai castelli ai rustici fino agli urbani, nel caso di un habitat cittadino.
Questa tipologia di agglomerato costituisce una fase importante della storia della Valpantena sino all'epoca attuale.

Quali erano e dove

Come si può evincere dagli scritti che si ritrovano sul periodo antico della zona, in Valpantena si distinguevano quattro vici: Vendri, Sezano, Turano e la villa di Folloniano. Quattro punti di riferimento importanti per il territorio che nel tempo hanno assunto diversi cambiamenti e trasformazioni. Con la costruzione di alcuni castelli, diversi luoghi nevralgici del territorio creano il proprio spazio e si sviluppano nel corso degli anni, affermandosi con nomi che persistono anche oggi.
Il vico di Turano ha ben presto cambiato nome, diventando Santa Maria in Stelle, nota ancora oggi per la caratteristica chiesa e soprattutto il Pantheon.
Intorno a villa Folloniano si sviluppa uno dei centri che oggi costituisce una delle mete preferite della Valpantena, Marzana, insieme a Grezzana e Poiano.
Oggi rimangono le evoluzioni di quei piccoli agglomerati che hanno scritto la storia di questa valle. Vici che s'incamminano a diventar paesi.

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Oggi Santa Maria in Stelle

Oggi quartiere della città scaligera, Santa Maria in Stelle rappresenta probabilmente l'esempio migliore di quella evoluzione che ha accompagnato la storia dei vici della Valpantena. Paesi in forma primordiale, nella forma e nella sostanza, che trovano un proprio percorso di crescita e modernizzazione nel corso dei secoli. Da Turano a Santa Maria in Stelle nel XI secolo, a nord-est di Verona, un luogo che accoglie uno dei fiori all'occhiello del territorio, il Pantheon (o Ipogeo) al fianco della Chiesa di Santa Maria Assunta, le cui campane accolgono i visitatori in questi terreni una volta vici e ora semplicemente culle moderne di accogliente e naturale serenità.

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